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Bologna, Calafiori: "Gli altri sono stupiti di vederci sesti, noi no. Motta decisivo per me"

di Dimitri Conti

Riccardo Calafiori, difensore del Bologna, ha rilasciato un'intervista sulle colonne de Il Resto del Carlino. Tra i temi affrontati, anche l'ironico soprannome di "Nesta" che gli ha dato il compagno di squadra e di reparto Beukema: "Mi ha fatto molto ridere, ovviamente io però sono solo Riccardo. Il paragone è eccessivo. Per quelli bisogna aspettare una decina d'anni... Io, certo, spero con tutto il cuore di diventare come lui ma ho tanto da lavorare".

Quanto conta Motta per lei?
"Il mister è stato decisivo per me, mi ha cambiato il ruolo, tra virgolette. Ho quasi sempre fatto il terzino in carriera, da centrale ora mi trovo benissimo. Il mister in settimana ti spronta tanto, ti fa capire che se ti fermi un attimo puoi restare fuori. Lo fa con tutti, l'ha fatto anche con Orso dopo la tripletta. E la sua idea di calcio mi piace".

Vi sentite da Europa?
"Difficilmente ho trovato una squadra che si allena così forte negli allenamenti settimanali. E come ti alleni, poi giochi. Gli altri sono stupiti nel vederci sesti, noi no. Poi la strada è lunga ed è presto per fissare obiettivi... Proveremo a vincerle tutte".

Ora la Fiorentina.
"Durissima, sopratuttto perché è a casa loro. Però pensiamo prima di tutto a noi stessi, non nego che vincere sarebbe un passo in avanti in termini di consapevolezza".

Il settore ospiti del Franchi è già esaurito.
"Sono rimasto sorpreso e impressionato. I nostri tifosi fanno la differenza. Gli ultimi minuti con la Lazio sono stati parecchio complicati, ci hanno trascinati ed è stato bellissimo. Si sta creando qualcosa di unico, anche grazie ai risultati".


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