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Bologna, amara sconfitta. L'Inter ferma i rossoblù

di Micol Malaguti

Non riesce il terzo sgambetto all’Inter. Dopo il pareggio dell’andata e la vittoria con eliminazione dei nerazzurri dalla Coppa Italia, il Bologna cade in casa contro la formazione di Inzaghi in uno 0-1 che lascia l’amaro in bocca. Per un primo tempo molto tattico e abbastanza equilibrato in cui gli ospiti trovano il vantaggio grazie al dialogo Bastoni-Bissek con l’inzuccata finale di quest’ultimo, c’è infatti una seconda frazione totalmente a tinte rossoblù.

Un po’ di sfortuna che si somma alla grande compattezza difensiva dell’Inter di Inzaghi frena completamente l’avanzata del Bologna che sbaglia persino le occasioni più limpide. Dopo i primi 45’ di gioco, la formazione di Thiago Motta entra in campo con la convinzione giusta, ma senza la solita fantasia e cinicità offensiva. Nemmeno la stella Zirkzee riesce a brillane tra le strette maglie della catena difensiva neroazzurra. Passa dai suoi piedi l’occasione più nitida per il pareggio: è il 78’ del secondo tempo quanto Freuler recupera palla a centrocampo e serve Zirkzee che, solo davanti a Sommer, si fa stregare dal numero 1 avversario che para la conclusione del centravanti olandese.

Dopo 6 vittorie consecutive, il Bologna torna quindi ad assaporare la sconfitta che però, con gli occhi sulla classifica, sembra più facile da digerire. Il quarto posto rimane infatti il presente dei rossoblù, visti gli attuali 4 punti di distacco dalla Roma di De Rossi, e la prossima sfida contro l’Empoli che può essere un’occasione ghiotta per trovare l’immediato riscatto.

Esce quindi e ancora una volta tra gli applausi la squadra di Motta, a differenza del suo ex leader, Marko Arnautovic, per il quale l’accoglienza e i saluti non godono dello stesso affetto. Se in campo la squadra lo accoglie con abbracci calorosi, dagli spalti si alzano fischi carichi di amore, per un giocatore che a Bologna ha lasciato il sogno di diventare grandi, insieme.


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