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Bernardeschi: "Quando si chiude un matrimonio non si deve litigare: sono orgoglioso"

di Marco Conterio

Federico Bernardeschi parla a Sky Sport. L'esterno della Juventus ha chiuso la sua avventura in bianconero, col ko per 2-0 contro la Fiorentina. "In questi giorni ci pensavo a chiudere qui. E' la chiusura perfetta di un cerchio, di un pezzo di vita, di carriera, di questo sono felice, orgoglioso. Oggi ho parlato coi ragazzi, ho ringraziato la società, il mister, i ragazzi che sono stati la mia famiglia, il mondo Juventus che mi ha fatto sentire a casa. Quando si prendono decisioni in comune accordo, in eleganza, perché si hanno visioni differenti, è una soddisfazione per me e per la Juventus. Quando si chiude un matrimonio, non si deve per forza litigare. Sono orgoglioso di questo. Mi porterò dentro quello che la Juventus e ogni ragazzo mi hanno trasmesso, sono cresciuto come uomo e come persona. Al netto dell'aspetto lavorativo, nella vita è la cosa più importante".
Dove andrai Federico? Resterai in Italia?
"Adesso penso a me stesso, vorrei un progetto bello che possa sposarsi con le mie idee. Sono aperto a tutto, al cambiamento: quando si decide così, si è pronti al cambiamento e diffido da chi sta nelle zone di comfort. Cambiare è evoluzione, siamo aperti a tutto".


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