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Ausilio descrive Inzaghi: "Umiltà, genialità... e pigrizia. Non è mai stato vicino all'esonero"

di Tommaso Bonan

Lunga intervista a Radio Serie A per Piero Ausilio, col ds dell'Inter che fra i tanti temi affrontati si è soffermato anche sul tecnico Simone Inzaghi: "Cosa apprezzo di lui? Semplicità, umiltà, genialità. E pigrizia (sorride, ndr). Ha la sua routine e delle esigenze che non puoi cambiare. È molto diverso dagli altri allenatori che abbiamo avuto. Lui è geniale: ha talento, ha un buon gusto per il calcio di qualità e fa star bene tutti. I ragazzi stanno bene insieme, ed è importante".

È stato vicino all'esonero lo scorso anno?
"Mai, sono sincero: non è nella cultura di Zhang e di Marotta. Sapevamo che fosse un momento di difficoltà, ma che con unità d'intenti, e pungolando un po' l'allenatore, ne saremmo potuti uscire. Siamo stati bravi a farlo e a riprendere un cammino pazzesco, che ci ha portati di nuovo in Champions League, a vincere la Coppa Italia e a disputare la finale di Istanbul. L'esonero non è mai stato preso in considerazione".


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