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Atalanta, una finale è per sempre. Stavolta c'è Scamacca, Koopmeiners può fare la differenza

di Patrick Iannarelli

Una finale tutta da vivere, ma soprattutto una finale da giocare, senza nessun tipo di limitazione. Alla Dublin Arena l'Atalanta avrà soltanto un compito, quello di tentare l'impresa, affondare il colpo contro una squadra che ad oggi sembra imbattibile. "Aver raggiunto la Champions domenica è un ulteriore passo, che permette il massimo della concentrazione su questa coppa. È stato sicuramente molto positivo, il mio sentimento maggiore è di attesa. Nel senso che crediamo di aver preparato tutto quello che dovevamo preparare, ora aspettiamo di confrontarci. Dovremo essere bravi a ritrovare la serenità giusta", ha ribadito Gian Piero Gasperini in conferenza stampa: niente alchimie varie, niente mosse strane, serve soltanto provarci.

Scamacca e Koop, doppia opzione
E il messaggio è passato in maniera chiara e diretta anche per i giocatori. Il tecnico dei nerazzurri avrà a disposizione Gianluca Scamacca, assente in Coppa Italia per squalifica, una soluzione differente in mezzo l'area di rigore, un centravanti necessario a cui appoggiarsi durante i momenti di difficoltà che inevitabilmente la Dea vivrà contro il Bayer.

Koopmeiners dovrà invece fare la differenza alzando il tasso tecnico e mettendosi a disposizione di una squadra che può sviluppare il gioco in verticale in maniera veloce, rapida, diretta: senza De Roon il numero 7 potrebbe essere arretrato a centrocampo insieme ad Ederson, scelta già vista contro il Marsiglia. C'è bisogno degli uomini di qualità, c'è bisogno di tutti: una finale simile va affrontata col gruppo. E con la voglia di compiere un'altra impresa.


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Domenica 23 Giugno 2024