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Atalanta, Gasperini: "Era veramente difficile farsi recuperare in 10. Vi spiego il rigorista"

di Alessio Del Lungo

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa dopo il pareggio per 2-2 in Europa League in casa dello Sturm Graz: "In Europa le partite non sono mai finite. Oggi è stata una dimostrazione ancora più evidente perché eravamo in controllo, poi c'è stato un episodio, un fallo laterale, una palla che finisce su una mano poco dentro l'area. Era una partita da vincere e siamo andati a pareggiare una partita che fino a quel momento era a nostro favore".

Muriel è l'unica nota positiva della serata?
"L'unica è un po' poco. Se questa è l'unica nota positiva di un'Atalanta che viene qua e gioca in questo modo siamo belli alti eh... Non solo Muriel, anche Lookman: sono rapidi e li hanno messi in difficoltà. La partita era aperta, ma nelle nostre mani e una volta che loro sono rimasti in 10 era veramente difficile farsi recuperare, però è anche vero che non c'è stata più la volontà e la determinazione di chiuderla. Si è pensato con troppi a gestire il gioco e non andare a chiuderla. Non abbiamo preso nessun rischio, poi un patatrac incredibile ha determinato il risultato".

Sul rigore sembrava dover tirare Koopmeiners, poi ha calciato Muriel. Ci spiega l'episodio?
"Il rigorista è Koopmeiners, ma quando c'è in campo Muriel diventa Muriel, forse se ne era dimentica Koopmeiners (ride, ndr). La gerarchia è quella".

Come giudica la prestazione di Muriel?
"Muriel sta bene, sta lavorando bene in partita e in allenamento. Lui e Lookman sono in ottima condizione, sono rapidi, scattanti, arrivano al gol. Hanno avuto qualche opportunità anche nel primo tempo per rifinire l'azione con l'ultimo passaggio, sono sicuramente in un'ottima condizione".

La classifica è sempre buona e manca una gara in meno al termine del girone.
"Aumenta il rammarico perché vincere non sarebbe stato definitivo, ma avremmo messo un'ipoteca. Va bene, se me lo chiedevano prima della partita avrei detto che sarebbe andato bene così. Ma era una gara che si poteva vincere".

Qual è stata la cosa più bella della partita e quale quella meno bella?
"La cosa più bella è che dopo 15 minuti di difficoltà siamo stati capaci di ritrovare geometrie, linee di gioco che ci hanno fatto ribaltare la partita e creare numerose situazioni. Quella più brutta è che dopo che loro sono rimasti in 10 abbiamo pensato a gestire la gara e non a chiuderla, questo è veramente un gravissimo errore".

Che giudizio dà sui giocatori entrati?
"Era un'occasione per Hateboer e Bakker, mentre Scamacca e De Ketelaere sono entrati in un momento molto favorevole, ma poi si è ribaltato tutto. Potevano incidere sulla gara, ma non siamo riusciti a farlo, anche se nel finale qualche situazione pericolosa c'è stata, ma non sufficiente a vincere. Quando subisci un rigore così dai molto morale all'avversario".

Come ha visto l'atmosfera e lo Sturm Graz?
"Molto bene, un bell'ambiente, molto entusiasmo e un pubblico molto appassionato. Si vede che la squadra sta vivendo un ottimo momento, giocare questo tipo di partite in questa atmosfera è sicuramente molto bello per chi gioca a calcio".


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