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Apolloni: "Kean alla Fiorentina rinascerà. Parma? La filosofia del club è chiara"

di Tommaso Bonan

Luigi Apolloni, tecnico del Salsomaggiore ma con un passato importante da calciatore soprattutto tra le fila del Parma (dal 1987 al 199), è intervenuto a Radio FirenzeViola per parlare della sfida di sabato che vedrà proprio i ducali battezzare la prima stagionale della nuova Fiorentina di Palladino: "I risultati estivi lasciano il tempo che trovano. Il Parma è una squadra importante, non ha cambiato molto ma era fuori categoria in Serie B. Le amichevoli lasciano il tempo che trovano, ma il Parma può fare un discreto campionato, certo non credo a livello della Fiorentina. Ma nel calcio Davide batte spesso Golia".

Le piace questo nuovo Parma?
"La filosofia del club è chiara: è una società che vuole valorizzare talenti poco conosciuti. Se penso al Parma dei miei tempi c'è qualche somiglianza. Noi partimmo dalla Serie B, vincendo il campionato con Scala, rimase l'ossatura di chi era in B e inserimmo giocatori di qualità, come ad esempio Di Chiara".

E sulla Fiorentina, che ne pensa del mercato?
"La Fiorentina ha un nuovo allenatore con tante idee e buona volontà, l'ambiente di Firenze non è facile. La Fiorentina arriva da tre finali perse in due anni e ha cercato di voltare pagina. Palladino è giovane e bisogna dargli tempo, cosa che spesso non viene data a questi livelli. Il mercato della Fiorentina è oculato, non vuole sprecare soldi ma questo è giusto. Nel caso lo reintegri a pieno in rosa, uno come Amrabat può far molto comodo per questa stagione. Forse manca qualcosa davanti, ma con Palladino Kean può rinascere".


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