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Andreazzoli racconta Asllani: "Nato per giocare a calcio. Ambidestro, fisicamente deve formarsi"

di Giacomo Iacobellis

L’ex tecnico dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, è stato colui che nella scorsa stagione ha lanciato il giovanissimo Kristjan Asllani. Intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato così del nuovo centrocampista dell'Inter: "Si vedeva che aveva qualcosa in più degli altri. Fin da subito mi hanno colpito le sue doti morali. È nato per giocare a calcio perché non ha grilli per la testa, non è tatuato, non dice mai una parola fuoripista. È sempre concentrato ed è una soddisfazione allenarlo: cosa gli dici fa, senza che tu debba ripeterglielo il giorno dopo. Dove può migliorare? Fisicamente deve ancora formarsi ma quanto a resistenza ha qualità importanti. Sui piedi, poco da dire: calcia di destro o di sinistro, batte i rigori e tira benissimo gli angoli", le sue dichiarazioni sul gioiello albanese.


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