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Allegri fa il trasformista per la trovare la Juve giusta. E oggi fa 400 panchine in campionato

di Tommaso Bonan

Quella che sembrava essere la sindrome di Andrea Pirlo colpisce adesso Massimiliano Allegri che oggi contro la Sampdoria festeggerà la panchina numero 400 in campionato, però neppure lui è riuscito, almeno per il momento, a risolvere il rebus della scorsa stagione: qual è la versione migliore della Signora? Alla sesta partita di campionato - sottolinea La Gazzetta dello Sport - è ancora presto per dare una risposta: Allegri ha cambiato sempre, riproponendo una Juventus diversa in ogni occasione. Finora l’unico che le aveva giocate tutte era Szczesny, oggi il turnover toccherà pure a lui. Una necessità, quealla delle rotazioni, soprattutto per le squadre impegnate anche in Champions: la Juventus arriverà alla sosta di inizio ottobre avendo disputato 7 match in 22 giorni, impossibile pensare che possano stare in campo sempre gli stessi. Il rischio però è che con i continui cambi la squadra fatichi di più a trovare un’identità: in questo momento la Juventus avrebbe bisogno di certezze e di stabilità. Allegri però è convinto che la squadra prima o poi gli darà quello che chiede. "Ci vuole calma".


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