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Addio Maradona, De Giovanni: "Un evento sciocco come la morte non spezza un amore"

di Tommaso Maschio

Lo scrittore Maurizio De Giovanni ai microfoni di La7 ha raccontato quello che Diego Armando Maradona ha rappresentato per la città di Napoli e per i napoletani cercando di spiegare il motivo per cui in tantissimi fra ieri e oggi si sono riversati nei luoghi simbolo del campione argentino per omaggiarne la memoria: "Immagginate di avere una grande gioia personale, di scendere in strada felici di questo vostro successo e trovare che tutti, ma proprio tutti, quelli che incontrate provano la vostra stessa gioia. Immaginate di condividere con tutta la città, con un milione di persone, questa gioia per più giorni. La mia generazione cantava ho visto Maradona e pensava fosse un coro da stadio, non sapeva che era il manfesto, l’inizio di un’immensa e straordinaria storia d’amore, che non sarebbe mai finita che non finirà ma. - continua lo scrittore - Perché un evento sciocco come una morte non può spezzare un grande amore, il grande amore di una città che ha una squadra sola, che è identitaria, e il grande capitano, l’uomo che ha erogato la maggiore quantità di gioia che questa città abbia mai ricevuto. Diego non è morto, perché Diego non può morire”.


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