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Abisso, la cronistoria di una stagione disgraziata: gli errori del fischietto palermitano

di Claudia Marrone

La gara tra Torino e Roma continua a far discutere, o meglio, è la direzione di gara del sig. Rosario Abisso che continua a tenere banco.
Soprattutto perché segue ad altri precedenti che non sono certo passati inosservati alla cronaca, e che La Gazzetta dello Sport ripercorre minuziosamente. Si parte dalla stagione 2018-2019, e nello specifico alla gara tra Fiorentina e Inter del 24 febbraio 2019: il direttore di gara assegnò un rigore ai viola per un fallo di mano dell'interista Danilo D'Ambrosio, nonostante il monitor, a cui era stato chiamato per la terza volta dal VAR Michael Fabbri, evidenziasse un chiaro tocco col petto. Dopo un mese di stop, l'arbitro è tornato in campo, ma questa stagione già la terza giornata è stata complessa: in Udinese-Roma, quando il cronometro segnava il 49', Tolgay Arslan commette fallo in area su Lorenzo Pellegrini, ma né Abisso né l'addetto al VAR Fabio Maresca ravvisano il rigore da concedere.
Eccoci poi alla 9^ giornata, Milan-Fiorentina: l'episodio dubbio è al 37’, quanto Martin Caceres e Theo Hernandez si strattonano a vicenda ma solo l'uruguaiano della Fiorentina viene punito anche con tanto di rigore contro.
Poi appunto Torino-Roma.


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