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Al-Hilal, Giovinco: "La Nazionale? Sono a disposizione del ct"

di Alessandra Stefanelli

Sebastian Giovinco è entusiasta della sua nuova vita calcistica all'Al-Hilal e risponde senza giri di parole verso chi ha ventilato la possibilità che possa perdere la maglia azzurra, giocando in Arabia Saudita come rivelato in esclusiva al domenicale della Gazzetta dello Sport "Fuorigioco": "Non credo a queste cose. Anzi le dico di più: quando ho fatto i record di gol in MLS non sono stato neppure convocato sia da Conte sia da Ventura. Mancini? Mi ha chiamato ma sono stato in panchina in entrambe le gare, perciò...". Il messaggio è chiaro: "Se farò bene e il ct riterrà opportuno chiamarmi, sono a disposizione. Altrimenti me ne farò una ragione. Sarei stato scemo a tornare in Serie A solo in nome di una speranza e senza certezze. Ho pensato a me e al meglio per la mia famiglia". A proposito di Italia, Seba nei suoi primi giorni da arabo ha alloggiato al Four Season di Riyad, dove ha incrociato un certo Matteo Renzi: "Era qui per un convegno sul turismo internazionale e il G-20. Mi ha riconosciuto e mi ha fermato per salutarmi: è stato molto simpatico nel farmi il suo in bocca al lupo per la nuova avventura".


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