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Sacchi alla Gazzetta: "Milan, una vittoria da vera squadra con un grande Leao"

di Paolo Lora Lamia

Nel suo consueto fondo su La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato della vittoria del Milan su Psg: "Serata da incorniciare e poi da appendere alla parete e ammirare come se fosse un quadro-capolavoro: vince il Milan contro il temutissimo Paris Saint-Germain, vince la Lazio contro il Feyenoord".

Sulla partita: "A San Siro è stata una sfida molta bella e molto aperta. Nel primo tempo il Milan mi è parso un po’ disordinato, non è riuscito a raddoppiare su Dembelé e su Mbappé, spesso ha accettato l’uno-contro-uno e così facendo i francesi hanno creato diverse occasioni. Nella ripresa, invece, i rossoneri si sono sistemati, mi sono sembrati decisamente più ordinati e più compatti e sono riusciti ad accorciare e a raddoppiare sugli esterni. Tutti hanno dato l’anima, tutti si sono impegnati al massimo e questo è un aspetto molto positivo, soprattutto perché si veniva dalla brutta sconfitta casalinga contro l’Udinese in campionato. La vittoria sul Psg è una risposta importante del gruppo che, tuttavia, adesso ha l’obbligo di proseguire su questo percorso".

Elogi in particolare a Leao: "Il portoghese, che a mio avviso ha qualità impressionanti e mi arrabbio ogni volta che non le sfrutta (perché è proprio un peccato...), è rientrato per dare una mano ai compagni in fase di contenimento, ha piazzato una serie incredibile di scatti e in questo modo, oltre a creare problemi al Paris Saint-Germain, ha dato coraggio a tutta la squadra. Le ripartenze di Leao, nella ripresa, sono state davvero devastanti: impossibile fermarlo".


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