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Napoli più pratico, Juve creativa e sprecona: la squadra allenata da Calzona cresce

di Paolo Lora Lamia

Vittoria d'orgoglio per il Napoli, che ha la meglio per 2-1 su una Juventus incapace di sfruttare le numerose occasioni create e continua a sperare nella qualificazione alla prossima Champions League. Come ricorda il Corriere della Sera, il quarto posto del Bologna al momento è lontano 8 punti, ma se l’Italia riuscisse a qualificare per la massima competizione europea anche la quinta in classifica, il traguardo sarebbe distante solo 4 punti.

Seconda vittoria consecutiva per Calzona, la prima in un Maradona festante che pare essersi dimenticato i sei mesi disgraziati che sono appena trascorsi. Al di là dei 3 punti conquistati contro i bianconeri, firmati da un destro al volo di Kvaratskhelia e da un tapin di Raspadori su rigore calciato da Osimhen e respinto a Szczesny, la squadra appare in netta crescita. Essenziale, logica, cinica e abile a capire i vari momenti della partita: tutte caratteristiche che raramente ha avuto nei primi mesi stagionali. Ora, per inseguire la Champions, serve continuità di risultati e prestazioni.


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