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Milan, l'E.League rimane l'obiettivo. Insieme al secondo posto: il club vuole la Supercoppa

di Ludovico Mauro

La missione principale del Milan da qui alla fine dell’anno, ribadisce il Corriere della Sera, rimane la vittoria dell’Europa League. È quello il traguardo da raggiungere e sul quale si gioca il futuro, visto il prestigio e le entrate che ne deriverebbero. Ma anche il secondo posto in campionato avrà il suo peso, aggiunge il quotidiano. La nuova Supercoppa Italiana mette infatti in palio un montepremi da 24 milioni di euro, soldi che sarebbero preziosi anche per la campagna acquisti estiva, oltre che per contribuire a tenere in ordine i conti dopo l’utile di bilancio fatto registrare l’anno scorso.

Il Milan non ha mai lottato per lo scudetto ma ha recuperato alla Juventus 8 punti nelle ultime sette partite, che danno slancio alla corsa per il secondo posto. Per lo sprint finale ci sarà bisogno di tutti, anche e soprattutto di Pobega, che, secondo il quotidiano, sta bruciando i tempi di recupero dopo l’operazione al tendine retto femorale sinistro e potrebbe tornare ad allenarsi già dopo la sosta. Giovedì a Praga, nel ritorno degli ottavi di Europa League dove servirà conservare il 4-2 dell’andata, ci sarà Pulisc accanto a Rafa Leao e Olivier Giroud, che domenica hanno tirato il fiato. Meglio così: la missione “A”, l’Europa League, non si deve fallire - chiosa il Corriere -.


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