.

Lecce, Piccoli: "Gotti ci ha chiesto di essere uniti, fondamentale la vittoria a Salerno"

di Daniel Uccellieri

"È una vittoria che ci serviva tanto. Anche alla luce del percorso in trasferta, dove non avevamo mai vinto. Era fondamentale portare a casa i tre punti anche per dare una scossa a noi stessi e alla classifica". Così Roberto Piccoli, attaccante del Lecce, intervistato dal Corriere dello Sport

La capacità di saper soffrire, la compattezza tra i reparti, un equilibrio ritrovato: oltre ai tre punti, cosa vi lascia la vittoria di Salerno?
"Abbiamo fatto una partita di sacrificio. E lo si è visto anche dal lavoro di noi attaccanti: siamo riusciti a dar manforte alla fase difensiva. A volte ci siamo sacrificati anche un po’ troppo (sorride, ndr), perdendo un po’ di lucidità quando c’era da attaccare, però è emersa la grande compattezza che ci ha permesso di portare a casa un risultato importantissimo".

E poi la grande novità: Piccoli esterno. È stata la mossa a sorpresa del primo Lecce di Gotti.
"In questo momento dobbiamo essere tutti disponibili nei confronti del mister e giocare dove ci chiede. Io sono nato prima punta, mi piace sentire la porta vicino, ma se c’è da fare l’esterno posso adattarmi perché ho velocità e resistenza".

A proposito di Gotti, una partenza col botto. Ha saputo toccare le corde giuste nella settimana del suo arrivo?
"Ci ha chiesto di essere uniti, di mostrare un grosso attaccamento alla maglia. E soprattutto concentrazione, di giocare al calcio e di far rivedere quanto avevamo dimostrato a inizio campionato"


Altre notizie