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Italia-Austria, incroci pericolosi. La Gazzetta dello Sport: "Berardi-Alaba e tutte le altre sfide"

di Adele Nuara

Alla vigilia di Italia-Austria, La Gazzetta dello Sport riporta alcuni numeri, mettendo a confronto i talenti di entrambe le squadre. Roberto Mancini dovrà fare attenzione a diverse individualità austriache, uno su tutti Marko Arnautovic. L'attaccante, nel bene e nel male, è uno dei più imprevedibili: non avrà un carattere semplice e spesso durante le partite scompare ma quando si accende, i lampi illegibili potranno rappresentare un problema per gli azzurri. Sarà quasi sicuramente Francesco Acerbi a duellare con l'ex interista, data la fisicità, e dovrà tenere alta la concentrazione come ha fatto nelle precedenti gare. Mancini si affiderà agli strappi di Spinazzola, uno dei migliori in campo nella prima fase, anche per contenere dalla stessa parte Stefan Lainer, anche lui uno dei più in forma del torneo. La sfida a centrocampo invece sarà tra Jorginho e Sabitzer con l'austriaco che farà prevalere i muscoli per fermare il faro del gioco azzurro. Berardi-Alaba, che contano entrambi tre occasioni create a partita, si sfideranno nella fascia destra, che si preannuncia bollente. Davanti Immobile dovrà fare i conti con Dragovic, difensore esperto e vecchio stampo. Questo però potrà giocare a favore dell'attaccante azzurro, che sarà chiamato a puntare il centrale e cercare di prendergli il tempo.


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