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Garanzini a La Stampa su De Zerbi: "Impresa che viene da lontano e porta lontano"

di Paolo Lora Lamia

Nel suo consueto fondo su La Stampa, il giornalista Gigi Garanzini ha parlato di quanto hanno fatto quest'anno diversi allenatori italiani: "Il primo scudetto di Spalletti, la prima finale continentale di Inzaghi e Italiano. Ma anche la grande impresa di De Zerbi in Premier, non proprio un campionato qualunque: il Brighton qualificato per la prima volta ad una Coppa europea. Davvero una grande stagione per gli allenatori di casa nostra: portatori sani tra l’altro, tutti e quattro, di un’idea di calcio moderna, innovativa". Garanzini si è soffermato in particolare su De Zerbi: "Per valutarne la statura, basterà ricordare come giocava il Sassuolo dei tempi migliori, ma anche lo Shakhtar alla cui guida vinse la Supercoppa ucraina poco prima che la guerra ponesse fine a quell’avventura. Già allora, e non è passato che un anno, se ne parlava come di un predestinato a grandi panchine. Difatti il Brighton, ragionevolmente, non è stato che una tappa di passaggio: ma interpretata in grande stile".


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