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Doveri al CorSport: "Arbitreremo all'inglese ma i calciatori devono interpretare la partita correttamente"

di Micol Malaguti

Daniele Doveri, da tredici anni sui campi di Serie A, è uno degli arbitri maggiormente influenti in Italia. Il direttore di gara ha parlato al Corriere dello Sport del nuovo campionato e di come saranno interpretate alcune regole. "L’indicazione è quella di non sanzionare tutti i contatti di gioco - ha spiegato in primis Doveri -, ma l’obiettivo di uniformarci al calcio inglese deve essere condiviso da tutte le componenti, soprattutto i calciatori". Discernere di più il fallo dal contatto di gioco, quindi, e fischiare solo il primo.

Il direttore di gara ha poi continuato analizzando i cambiamenti intervenuti nel corso degli anni, a partire dell'avvento della tecnologia: "Se ho un rammarico, avendo arbitrato prima e dopo l’introduzione del Var, è che la tecnologia non sia arrivata prima"; sulla richiesta di alcuni allenatori di una spiegazione da parte degli arbitri delle loro scelte, Doveri fa invece sapere "Il fatto che io e lei parliamo anni fa sarebbe stato impensabile. Però andare in zona mista dopo la partita a spiegare le tue scelte è complicato. Soprattutto prima che il giudice sportivo abbia preso le sue decisioni. Dal mercoledì in poi, non avrei nessun problema a motivare una scelta e anche ad ammettere un errore in pubblico. A patto che chi ascolta non sia lì solo per attaccarmi".


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