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Dalla Palma al CorSport: "Immobile e Raspadori simboli del legame con l'azzurro"

di Micol Malaguti

"Questa nazionale bisognerebbe amarla di più" ha sollecitato Mancini in una delle sue ultime dichiarazioni, riferendosi a chi, vedi esclusi, ha dimostrato poco attaccamento alla maglia azzurra. E non si tratta di un attacco a Immobile, come hanno pensato alcuni, perché Ciro all'azzurro ci tiene come ha dimostrato a San Siro incitando i compagni. L'altro simbolo dell'attaccamento chiesto dal ct è Giacomo Raspadori, entrato in nazionale per gli Europei e mai più uscitone. "Il nuovo ciclo è ormai cominciato e deve avere lo spirito di un giovane emergente come Raspadori e di un fedelissimo campione d’Europa come Immobile - spiega infatti Alberto Dalla Palma nel suo corsivo alle pagine del Corriere dello Sport - , che a San Siro ha tifato come un ultrà da bordo campo e che fino a ieri mattina avrebbe voluto giocare a Budapest pur rischiando di compromettere i suoi impegni con la Lazio".


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