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Caso Eriksen. Il CorSport: "Inter, l'assicurazione Uefa vale solo se smette di giocare"

di Antonio Parrotto

Il Corriere dello Sport affronta il caso Eriksen: "Inter, l'assicurazione Uefa vale solo se smette di giocare". Dai primi test effettuati non si è ancora capita la causa scatenante dell'arresto cardiaco e per questo nel comunicato si parla genericamente di "disturbi del ritmo". C'è ancora una speranza per rivedere in campo Eriksen. Fra 3-4 settimane andranno ripetuti gli esami e se la causa fosse infiammatoria, il problema potrebbe essere passeggero e potrebbe anche essere rimosso il defibrillatore (non tutti gli esperti concordano sul tema), oppure Chris potrebbe portarlo e andare a giocare in Inghilterra e Olanda, dove le leggi lo consentono. In Italia, la normativa sull'argomento è più severa. L'assicurazione UEFA copre l'Inter e la risarcirà se il giocatore dovesse smettere. Altrimenti il giocatore dovrà essere ceduto, con la speranza di poterlo rivedere ancora in campo.


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