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Altafini su Juve-Milan: "Vlahovic condizionato dalla squadra, Leao bravo ma discontinuo"

di Paolo Lora Lamia

In vista di Juventus-Milan in programma sabato, Tuttosport ha intervistato il grande doppio ex José Altafini. Tra i tanti argomenti affrontati, ha detto la sua sul reparto avanzato dei bianconeri e dei rossoneri.

Diamo uno sguardo agli attaccanti: Vlahovic divide l’opinione pubblica tra chi lo considera un campione e chi gli imputa i troppi gol sbagliati. Da che parte sta?
"Dusan è bravo, ma il rendimento dei centravanti dipende molto dal gioco della squadra. Ad esempio nel Bologna che crea tante occasioni da gol, sarebbe più facile per Vlahovic rendere e brillare maggiormente. Quando, come nella Juve, il centrocampo non funziona alla fine le colpe ricadono sempre sulle punte…".

Tipo Federico Chiesa? L’esterno offensivo ultimamente è finito nel mirino della critica…
"Ha avuto un po’ di infortuni che l’hanno frenato negli ultimi due anni. A me Chiesa piace; perché punta sempre i difensori avversari ed è tra i pochi giocatori in giro che sa saltare l’uomo con facilità. Ripartirei da lui l’anno prossimo".

In casa Milan invece tiene banco il caso Leao: nei big match spesso sparisce…
"I grandi giocatori non hanno lunghe pause come lui. Rafa è bravo: lo reputo un giocatore forte, ma è ancora troppo discontinuo per essere considerato un campione. Lo inserisco certamente nella categoria degli ottimi calciatori, considerati i troppi alti e bassi non può rientrare i quella dei grandi campioni. Gioca a rate…".


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