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Altafini a Il Secolo XIX: "Con la morte di Pelé finisce un'idea di calcio universale"

di Luca Chiarini

"Con lui finisce un'idea di calcio, un calcio universale". La scomparsa di Pelé scuote il mondo del calcio, e il ricordo di José Altafini, che con O Rei ha condiviso molte battaglie con la maglia del Brasile, è affidato ai taccuini de Il Secolo XIX: "Sapeva fare tutto, di destro e di sinistro: quando aveva l'avversario attaccato sulla destra, muoveva il pallone con il piede sinistro, quando lo attaccavano sulla sinistra, faceva il contrario. E, tutto, a mille all'ora".

Altafini si sofferma poi sul rapporto che lo legava a O Rei: "C'era un grande rispetto e un bel rapporto. Siamo tornati in Svezia quando abbiamo ricordato, con tutta la squadra, uno dei momenti più alti della storia brasiliana. Il Covid, con tutte le restrizioni sulla sicurezza della salute, ci hanno impedito di rivederci negli ultimi tempi. Fuori dal campo era una persona perbene, un galantuomo come si dice in questi casi. Non faceva mai pesare la sua popolarità, un aspetto che lo ha reso così amato".


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