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Allegri vs Sarri, Zazzaroni: "Il giochista può trasformarsi in risultatista, non il contrario"

di Antonio Parrotto

Scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport: "Allegri vs Sarri. Il giochista può trasformarsi in risultatista, non il contrario". Oggi Lazio-Juve, una sfida che non si può ridurre al massimo confronto tra Sarri e Allegri, i massimi esponenti presenti in serie A delle categorie risultatisti e giochisti, ma che passa inevitabilmente dai due tecnici che ieri non le hanno mandate a dire, 'graffiando' a loro modo. E Zazzaroni, sulla diatriba tra corto muso e Sarrismo o tra giochista e risultatista, dichiara di essere giunto a una conclusione: "Il giochista può trasformarsi - per necessità, debolezza o contratto - in risultatista, il percorso inverso non è invece possibile". E fa gli esempi di Guardiola e Bielsa: "Il re dei giochisti, Pep Guardiola, ha trasformato il suo gioco da quando è al City e non può più contare su Messi, il più grande produttore mondiale di strappi e di uno contro uno riusciti , che garantiva profondità e efficacia al tikitaka. Immutabile resta invece il Loco Bielsa, che non è mai stato un giochista: ancora oggi, al Leeds, sviluppa princìpi che lo rendono unico e non classificabile".


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