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Aldo Serena a Repubblica: "Generazioni sempre più fragili. Non credo sia solo ludopatia"

di Micol Malaguti

"Non credo sia solo ludopatia. Ho paura che la vicenda ci racconti qualcosa di più ampio sulla nostra società, qualcosa che ci riguarda come adulti e come genitori di persone sempre più fragili" apre così l'intervista rilasciata a Repubblica l'ex calciatore, Aldo Serena. Il caso sulle scommesse che sta coinvolgendo diversi giovani calciatori italiani, ha qualche similitudine con quanto avvenne negli anni '80, ma l'età dei protagonisti è ben diversa. Oggi i giovani "si trovano immersi in una realtà parallela - spiega Serena - con intere generazioni risucchiate da smartphone e tablet, ragazzi intrappolati lì dentro". Anche la questione scommesse infatti si gioca online, con l'accesso a siti illeciti e un grande rischio che tutti corrono, ovvero "che la vita sembri un videogioco, che smetta di essere una cosa viva".


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