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USA, i figli del Mondiale '94 ora sognano con la formazione più giovane del Qatar

di Pietro Lazzerini

La vittoria degli Stati Uniti e il passaggio agli ottavi di finale del Mondiale in Qatar è quella della cosiddetta generazione Z. È la vittoria dei ragazzi che il Mondiale in casa del 1994 se lo sono fatti raccontare dai genitori perché non erano neanche nati. L'11 di partenza di ieri contro l'Iran è il più giovane in assoluto visto finora in Qatar: 24 anni e 320 giorni, l'età media. Per far capire che non è un dato casuale, anche la seconda e la terza formazione titolare sono degli USA, ovvero le formazioni scese in campo nelle prime due giornate. Un dato che potrebbe anche essere stato più basso senza il portiere Turner, 28enne e il difensore Ream che di anni ne ha 35. Una qualificazione comunque non casuale ma frutto di un lavoro specifico, con giocatori che ormai militano in gran parte nei campionati europei e che ora sognano in grande, a cominciare da un potenziale sgambetto all'Olanda. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.


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