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Serbia, Gudelj dopo il fallo a Neymar: "Non l'ho colpito così forte. E credo fosse necessario"

di Luca Chiarini

Nemanja Gudelj si smarca dalle critiche per il fallo su Neymar, costato un infortunio piuttosto serio alla caviglia all'asso brasiliano. In un'intervista al quotidiano olandese Telegraf, il centrocampista serbo ha sottolineato: "Non credo di averlo colpito in maniera particolarmente ruvida. Si è trattato di un fallo evidente, e l'ammonizione è corretta, ma non ho cercato di colpirlo forte, tantomeno sulla caviglia. Credo si sia fatto male in un'altra azione, perché dopo quel contrasto ha continuato a giocare". Gudelj ha poi rafforzato così la sua tesi: "Secondo me era un fallo necessario, dopo il quale sono stato peraltro sostituito".


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