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Petkovic, l'eroe della Croazia che non ti aspetti: nella nostra Serie A zero reti in 42 partite

di Gaetano Mocciaro

L'eroe che non ti saresti mai aspettato: è Bruno Petkovic l'uomo del destino della Croazia, il giocatore che ha mandato in estasi un Paese intero e fatto piangere la patria del futebol bailado. La sua rete al 117' ha cambiato l'inerzia della partita contro il Brasile, che stava pregustando le semifinali.

Difficilmente in Italia qualcuno poteva prevederlo: 28 anni, Petkovic ha girato lo stivale, da Catania a Verona, passando per Varese, Reggio Emilia, Chiavari, Trapani e Bologna. Un lungo pellegrinare che aveva portato a una conclusione chiara: non era da Serie A. In 42 presenze nel massimo campionato,s palmate in cinque stagioni e tre squadre, non era riuscito a segnare un solo gol. Meglio e non poteva essere altrimenti in cadetteria, dove le marcature sono state 11 con il record nei sei mesi a Trapani nel 2016: 7 centri. Anche 4 reti in Lega Pro con la Reggiana. Arrivato a 18 anni nel nostro paese, ha salutato dopo 6 tornando in patria e rifacendosi una reputazione alla Dinamo Zagabria. Quinto anno con i pluricampioni di Croazia, il prestigioso palcoscenico della Champions League e infine la chiamata in Nazionale. L'esordio a 24 anni. In totale sono 27 le presenze, con 7 centri. Quello al Brasile arriva dopo un digiuno di oltre due anni. Ma ne è valsa la pena attendere.


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