.

Messi all'appuntamento con la storia: stasera può superare il Pibe. E il futuro può attendere

di Luca Chiarini

È l'ultimo ballo ad un Mondiale. Il quinto di una carriera che è già nella leggenda, e vi resterà in eterno a prescindere dall'epilogo dell'avventura di Lionel Messi in Qatar. Di certo c'è che vincerlo lo proietterebbe in cima all'Olimpo dei più grandi campioni della storia, al di sopra anche di Maradona, quantomeno in termini di trofei vinti con la Selección: Diego si "fermò" (si fa per dire) ad una Coppa del Mondo, la Pulce ha già in bacheca una Copa América, e insegue ora la più prelibata e ambita delle ciliegine sulla torta.

Dentro o fuori con la Polonia. Poi un futuro tutto da definire
A onor del vero, Leo avrebbe già l'opportunità di superare già oggi il Pibe de Oro, raggiunto sabato contro il Messico sia nelle presenze ad un Mondiale con l'Albiceleste che, dato ben più rilevante, nelle marcature. L'appuntamento è con la storia: stasera alle 20 (ore italiane) l'Argentina sfiderà la Polonia di Lewandowski per strappare il pass per gli ottavi di finale. Con una vittoria la qualificazione sarebbe garantita, in caso di pareggio tutto dipenderebbe dal risultato di Messico-Arabia Saudita. Leo e la sua corte non hanno alcuna voglia di mettersi a far calcoli: victoria o muerte, un'iperbole che tanto iperbole non è. Per una notte che, per Messi, può essere pura magia o fragorosa delusione. Non c'è spazio, in un momento così topico, per i ragionamenti sul futuro: al netto dei rumors sugli States e sulle inevitabili smentite, la Pulce vuole regalare il finale più lieto ad una favola che, lentamente, sta volgendo al termine.


Altre notizie