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Halilhodzic e il mancato Mondiale col Marocco: "Mi hanno tolto l'orgoglio, non li perdono"

di Alessandra Stefanelli

A Vahid Halilhodzic non è mai andato giù il suo esonero da parte della Federcalcio del Marocco, arrivato quest’estate. Intervistato dal portale croato tportal.hr, l’allenatore 70enne è tornato così sul suo esonero: “Mi hanno tolto l’orgoglio, non posso dimenticarlo né perdonarli. Giocare il Mondiale sarebbe stato l’addio alla mia carriera da calciatore. Sono felice che il Marocco abbia ottenuto un gran piazzamento, ma questo non lenisce la mia amarezza”.

Halilhodzic, in carica dal 2019, ha dovuto lasciare l’incarico ad agosto dopo una lite con l'attaccante Hakim Ziyech, escluso dalla squadra per ragioni disciplinari. La Federcalcio marocchina aveva poi parlato di una separazione amichevole arrivata per differenza di vedute, versione evidentemente non avallata dal tecnico franco-bosniaco.


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