Le probabili formazioni di Slovacchia-Romania: girone tutto in bilico

Ultima giornata di questi gironi, dopodichè si saprà con ordine chi saranno le 16 squadre qualificate alle fasi a eliminazione diretta, validi per gli ottavi di finali. Gruppo E in perfetto equilibrio con tutte e quattro le compagini a quota tre punti in graduatoria, discostanti solo in termini di differenza reti con Romania e Belgio davanti in quanto in positivo tra gol fatti e subiti. Inseguono Slovacchia e Ucraina, con quest'ultima a chiudere il girone momentaneamente con un -2 alla voce differenza reti. Entrambe provenienti da una sconfitta nel turno precedente, sono pronte a darsi battaglia consapevoli del fatto che anche un pari potrebbe bastare - a entrambe - per accedere alla fase successiva.

COME ARRIVA LA SLOVACCHIA
Il tecnico della Slovacchia, Francesco Calzona, si affida nuovamente al tridente offensivo, con un Ivan Schranz in gran spolvero: entrambe le reti segnate portano la sua firma. Nell'ultima sfida, malgrado la prestazione non sia mancata, la Slovacchia si è fatta prima raggiungere sul'1-1, per poi farsi trovare inaspettatamente impreparata in occasione del lancio lungo che ha portato Yaremuchuk a capitalizzare il 2 a 1 finale. Calzona sembra affidarsi agli stessi undici, proprio come già visto nelle due precedenti uscite.

COME ARRIVA LA ROMANIA
Iordanescu schiera i suoi a specchio, rispondendo ad armi pare al palleggio manovrato della Slovacchia. Classico 4-3-3 con dieci/undicesimi confermati: l'unico cambio dovrebbe provenire dalla cabina di regia, non affidata a Marius Marin del Pisa, bensì Adrian Rus, lasciato in panchina nel corso dell'intera sfida con il Belgio. Sfida nella quale i rumeni non sono riusciti a contenere le trame di gioco dei Diavoli Rossi, concedendo un quantitativo elevato di occasioni, terminate con il disappunto della retroguardia sul raddoppio, addirittura su assist da fondo da parte di Casteels. Si dovrà certamente rifare la squadra di Iordanescu, in particolare Denni Man che ha qualcosa da farsi perdonare: suo l'errore sottoporta (ancora sull'1 a 0) che avrebbe potuto dare un senso totalmente diverso alla qualificazione.

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