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Timothy Castagne, una liaison estiva con la Juventus durata poco. Ora al Fulham da titolare

di Andrea Losapio

Quest'estate Timothy Castagne, per un periodo, è stato un obiettivo sensibile per la fascia destra della Juventus. Il Leicester era appena retrocesso in Championship, al netto della buona annata del belga che aveva preso parte a 37 partite su 38, conquistando il posto da titolare al Mondiale. Una missione in Qatar tutt'altro che straordinaria, visto che il Belgio è stato eliminato al primo turno, al girone, da Marocco e Croazia, perdendo per 0-2 contro gli africani e salutando anzitempo la competizione con il pari a reti bianche con gli scaccorossi.

Insomma, non un'annata fortunata per l'ex Atalanta, acquistato per circa 25 milioni post Covid. A Bergamo però era diventato uno dei beniamini del pubblico, sebbene spesso alternato con Hateboer, per la sua capacità di segnare e di correre da un'area all'altra con relativa facilità. La scelta della Juventus poi è ricaduta su Timothy Weah, ora infortunato ma che non è mai stato il titolare indiscusso della fascia destra. Probabile un ritorno in campo a breve termine per lo statunitense.

Così, dopo la liaison estiva con la Juventus - durata non troppo, a dir la verità - Castagne ha deciso di proseguire la sua carriera in Premier League, firmando con il Fulham per circa 15 milioni di sterline. Oggi Castagne compie 28 anni.


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