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Robbie Fowler, il Dio dei Reds autore di esultanze molto particolari

di Lorenzo Di Benedetto

A Liverpool, dalle parti di Anfield Road, i tifosi lo chiamano 'God'. Ovvero 'Dio', per chi non sa l'inglese. Tanto basta per far capire il ruolo che Robbie Fowler ha ricoperto nella storia dei Reds. Nato a Liverpool e tifoso dell'Everton in infanzia, da ragazzino fu scovato dagli scout Reds. Il primo contratto professionistico lo firmò nel '92 e fino al 2001 difenderà i colori del club del Merseyside. Il suo calcio era caratterizzato da una grande continuità e da un'ottima media realizzativa, ma anche da gesti estremi come la celebre esultanza in cui fingeva di sniffare cocaina utilizzando la linea di fondo campo. Nel 2001 l'addio al Liverpool per passare al Leeds United, prima del triennio al Manchester City e il ritorno, nel 2006-2007, a Anfield. sul finire della carriera, esperienze importanti in Australia e Thailandia. In carriera Fowler ha vinto due Coppe d'Inghilterra, 2 Coppe di Lega inglese, due Community Shield, una Coppa UEFA e una Supercoppa UEFA. Oggi Robbie Fowler compie 45 anni.
Sono nati oggi anche Giovanni Piacentini, Luciano Galletti, Antonio Nocerino e Blaise Matuidi.


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