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Michael Owen, un Pallone d'Oro e tanti infortuni per il Golden Boy

di Lorenzo Di Benedetto

Senza le decine di infortuni che lo hanno condizionato, sarebbe stato probabilmente uno dei più forti attaccanti di sempre. Le premesse, in fondo, c'erano tutte e un Pallone d'Oro a 22 anni non si vince per caso. Era il 2001 e Michael Owen si affermava come uno dei più grandi talenti del calcio europeo. Giocava nel Liverpool, club che difenderà per 7 anni prima di passare al Real Madrid per una cifra di oltre 25 milioni di euro. L'avventura con i Blancos però non fu felice come sperava il bomber britannico e terminò alla fine della stagione, quando fiutò il colpo il Newcastle. Da quel momento, però, il vero Owen non si è praticamente più visto, a causa dei già citati infortuni al ginocchio. Con i Magpies comunque giocherà 4 stagioni, prima di tentare l'avventura al Manchester United. Nel 2012-2013, la fine della carriera allo Stoke City. In Nazionale, Owen è riuscito a tenere un ruolino di marcia e delle medie realizzative del tutto rispettabili, visto che con i Tre Leoni mise a segno 40 gol in 89 partite. Alla fine, il suo palmares racconta di un Campionato Inglese, una Coppa d'Inghilterra, 3 Coppe di Lega, 3 Community Shield, una Coppa Uefa e una Supercoppa Uefa, oltre ovviamente al prestigioso Pallone d'Oro nel 2001. Oggi Michael Owen compie 40 anni.
Sono nati oggi anche Jean-Alain Boumsong, Jakub Blaszczykowski, Juan Camilo Zuniga e Markel Susaeta.


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