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Jhon Lucumí, una roccia al centro della difesa del Bologna. Ora in Copa America

di Andrea Losapio

Dopo un lungo corteggiamento, già dai tempi dell'Atalanta, Giovanni Sartori ha preso Jhon Lucumì. Centrale grintoso, difficile da saltare, scorbutico, alle volte costretto alle maniere forti. In due anni in Italia, al Bologna, è passato dal dovere battagliare nelle retrovie della classifica fino allo straordinario quinto posto di questa stagione che è valso la prima - storica - qualificazione in Champions League dopo che i felsinei avevano giocato una Coppa dei Campioni dopo avere vinto lo Scudetto sessant'anni fa.

Il merito è stato anche del centrale colombiano, che ha giocato 29 partite - qualcuna l'ha saltata per un infortunio - quasi sempre da titolare. Le prestazioni gli hanno anche consentito di trovare la convocazione in Nazionale per la Copa America, anche se è stato stoppato da un problema muscolare ed è dovuto uscire anzitempo, dopo solamente ventisei minuti.

Nei mesi scorsi anche il Manchester United lo ha messo nel mirino, confermando quanto il suo miglioramento sia stato visibile agli occhi anche degli addetti ai lavori. Anche perché è un profilo ancora abbastanza giovane. Difficile però che il Bologna possa privarsi di un giocatore che ha dimostrato di essere più che affidabile, come pensava appunto Sartori già da anni. Jhon Lucumì oggi compie 26 anni.


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