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Checco Moriero, lo sciuscià di Ronaldo che ha alzato la Uefa con l'Inter

di Lorenzo Di Benedetto

Nato calcisticamente nella sua Lecce, Francesco Moriero si fece notare agli occhi del grande calcio proprio con la maglia salentina sulle spalle grazie a 7 stagioni vissute fra serie A e serie B. Nel '92 arrivò la chiamata del Cagliari e anche l'esordio nelle coppe europee. Dopo le due stagioni in Sardegna, Moriero fu acquistato dalla Roma per oltre 8 miliardi di lire e in giallorosso riuscì a consacrarsi giocando 3 stagioni ad alto livello. Vista la scadenza con i giallorossi, nel '97 si accordò con il Milan ma in rossonero non giocò mai, visto che prima dell'inizio del campionato fu immediatamente ceduto all'Inter. Ed è proprio con la maglia nerazzurra che l'esterno di Lecce riuscì a togliersi le maggiori soddisfazioni della carriera, alzando al cielo il suo unico trofeo, ovvero la Coppa Uefa nel '97-'98. In quell'edizione celebre è il gol in rovesciata segnato contro gli svizzeri del Neuchatel. Sempre nel periodo nerazzurro, ricevette il soprannome di sciuscià dovuto alla particolare esultanza che metteva in scena dopo i gol di Ronaldo. Chiuse la carriera da calciatore nel Napoli, prima di sedersi sulla panchina nelle vesti di allenatore.
Oggi l'ex tecnico di Lecce e Catania compie 50 anni.
Sono nati oggi anche Paolo Berrettini, Giovanni Sartori, Jerome Rothen, Eros Pisano e Connor Wickham.


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