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Motta il sarto. Fuga Inter. Lazio è ora di cambiare. Zirkzee totale

di Marco Piccari

Dopo il termine della 16esima giornata di Serie A, torna l'appuntamento con il "Due di Piccari", rubrica curata dal direttore di TMW Radio, Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.

Due di Cuori
C'è una regola per cui se vedi il Bologna ti diverti. Ci perdonerà Luca Carboni se abbiamo modificato una strofa della sua canzone, ma sicuramente anche lui approverà: la squadra rossoblu è un bel vedere. Il Bologna batte la Roma impartendo ai giallorossi una lezione di calcio e conquista un gran cuore di giornata. La mano di Motta è sempre più netta e profonda, un gruppo di ragazzi che si muove seguendo evidenti principi tattici e soprattutto interpretando più situazioni durante i 90'. La bravura di Motta è proprio questa, ossia saper fare più cose dentro la partita. Palleggio veloce, pressing, ricerca della verticalizzazione, capacità di fare due blocchi di squadra tra difesa e attacco per fare il lancio lungo: squadra completa ed equilibrata. I giocatori servono, ma l'allenatore conta e tanto. L'aspetto da sottolineare è la capacità di saper mettere più vestiti tattici durante la partita, un solo piano d'azione non basta: Motta ottimo sarto.
Un cuoricino lo prende anche Pioli che contro il Monza cambia l'abito al Milan. Difesa a 3 e in fase di non possesso linea a 5, più ripartenze rapide. Il Milan vince e Pioli dimostra un'elasticità tattica che può dare nuovi stimoli alla squadra. Flessibile.
Chiudo con Inzaghi e l'Inter, un cuore lo prendono anche loro. L'Inter batte la Lazio all'Olimpico mostrando tutta la sua forza. Colpisce nel momento migliore degli avversari e mostra tutta la sua solidità non concedendo nulla ai padroni di casa. La fuga è iniziata.

Due di Picche
21 punti in classifica dopo 16 giornate, - 9 rispetto alla scorsa stagione e 11esima posizione in classifica: questi sono i numeri della Lazio. La sconfitta contro l'Inter conferma il trend di una squadra piatta e senza anima. Contro la capolista la Lazio trova qualche timido segnale, un pò di coraggio, un pò di iniziativa ma veramente poco per creare pericoli a Sommer. Sì Marusic spiana la strada ai nerazzurri con un pesante errore, ma la partita non può essere spiegata in questo modo. La Lazio crea poco in attacco, appare sempre più ripetitiva nei movimenti in campo e anche scollata dal suo tecnico. Serve un cambio per rianimare la squadra: contro l'Empoli Sarri si gioca tutto.

Jolly
Il primo jolly lo pesca il Milan con Simic. Il ragazzo entra in corsa e incide nel match. Il giovane difensore al 41esimo segna da centravanti puro e poi si muove come un esperto centrale difensivo. Piacevole scoperta.
Dal mazzo il jolly vincente lo pesca anche il Napoli, contro il Cagliari Osimhen è strepitoso. Gol e assist. Tecnica, potenza e qualità, il pallone d'oro africano esibisce tutto il suo repertorio. Immenso.
La carta vincente la trova anche il Bologna. Contro la Roma Zirkzee occupa tutto il reparto offensivo, in partita fa il 10, il 9 e il 7. Giocatore totale.


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