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Lionel Messi non è più un giocatore del Barcellona

di Michele Pavese

L'ora fatidica è scoccata. Da sessanta secondi, Lionel Andrés Messi non è più un giocatore del Barcellona. La notizia è a suo modo sconvolgente e leggerla fa una certa impressione: il fuoriclasse argentino, uno dei calciatori più forti del Pianeta, è adesso libero di firmare per qualsiasi altra squadra. Un legame forte, che sembrava davvero indissolubile, si interrompe quindi dopo ben 7.504 giorni e 35 trofei, oltre venti anni. Da oggi sarà solo la volontà della Pulce a fare la differenza e paradossalmente questo fa tirare un sospiro di sollievo al club blaugrana, perché in realtà la "separazione" dovrebbe essere solo formale e c'è voglia di continuare ancora a scrivere pagine di storia insieme.

Solo una formalità? - L'intesa con il presidente potrebbe essere raggiunta a breve: contratto di 5 anni da 100 milioni totali, l'ultimo triennio in MLS e un futuro da ambasciatore del Barça nel mondo. Laporta sperava di annunciare il rinnovo lo scorso 24 giugno (giorno del 34° compleanno di Messi) o il 29 (giorno del suo genetliaco), ma dovrà attendere ancora un po' e questo aumenta l'ansia in tutto l'ambiente catalano. Il ritardo, però, è dovuto alla Copa America, obiettivo del numero 10 e della Nazionale argentina, di cui è diventato il giocatore con più presenze. Testa alla competizione, poi arriverà il momento di pensare al futuro. Intanto il sei volte vincitore del Pallone d'Oro figura ufficialmente tra gli svincolati. Fa decisamente uno strano effetto.


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