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Tra cessioni e nuovi arrivi: Barça e Tottenham, dopo l'amichevole è il momento di agire

di Michele Pavese

Gol e spettacolo nel Trofeo Gamper, ore decisive per il mercato di Barcellona e Tottenham. Le due squadre si sono affrontate all'Estadio Olímpico di Montjuic, la nuova casa dei blaugrana: hanno vinto (per 4-2) i ragazzi di Xavi, che si apprestano a salutare Ousmane Dembélé: come ha annunciato in serata Mateu Alemany, l'esterno offensivo francese non era presente perché è volato a Parigi, dove nelle prossime ore firmerà il contratto che lo legherà al Paris Saint-Germain per le prossime cinque stagioni.

C'era attesa, invece, di ammirare Harry Kane, ma il capitano degli Spurs è stato preservato. Per il Bayern? Niente affatto, per l'esordio in campionato contro il Brentford, almeno secondo la versione ufficiale dei londinesi, che ieri avrebbero ricevuto un'altra offerta quasi irrinunciabile: 110 milioni di euro per lasciar partire il proprio simbolo, in scadenza di contratto tra meno di 11 mesi. Intanto è arrivato l'erede: Alejo Veliz, promessa del calcio argentino.

È una decisione difficile da prendere, così come è stato difficile per Franck Kessié lasciare la Catalogna dopo un solo anno. L'ex centrocampista del Milan non è riuscito a imporsi alla corte di Xavi ed è stato "usato" per effettuare una plusvalenza. Un trasferimento che giova alle casse blaugrana, che adesso, anche grazie alla cessione dell'ex Borussia Dortmund, potrà finalmente iscrivere al campionato i nuovi acquisti e i calciatori che hanno da poco rinnovato il contratto. C'è poco tempo, ma il tecnico di Terrassa dovrebbe avere a disposizione l'intera rosa per la prima sfida de LaLiga, in programma domenica sul campo del Getafe.


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