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Le motivazioni della Corte d'Appello e la nota della Juve: altra giornata chiave per i bianconeri

di Lorenzo Di Benedetto

Giornata importante in casa Juventus, con la Corte Federale d'Appello che ha reso note le motivazioni della penalizzazione di 15 punti inflitta al club bianconero.

Nei giorni scorsi, una volta emersa la penalizzazione di 15 punti per la Juventus, in molti si sono chiesti il motivo dell'estraneità delle altre società che negli anni hanno chiuso operazioni col club bianconero. Nelle motivazioni della Corte d'appello della FIGC viene fatta luce su questo punto: "Non sussistono evidenze dimostrative specifiche per le altre società". I giudici sportivi hanno infatti ritenuto che "nei fatti nuovi sopravvenuti non sussistono evidenze dimostrative specifiche che consentano di sostenere l'accusa e tanto meno appare possibile sostenere che vi sia stata una sistematica alterazione di più bilanci".

Nelle 36 pagine di motivazioni, sono presenti richiami alle tante intercettazioni e alle varie operazioni che hanno creato l'ipotesi accusatoria, dallo scambio con l'Olympique Marsiglia allo scambio Arthur-Pjanic col Barcellona.

Dopo la pubblicazione delle motivazioni della Corte Federale d'Appello in merito ai 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus, il club bianconero ha pubblicato una nota ufficiale sul proprio sito: "Juventus Football Club e il suo collegio di legali hanno letto con attenzione e analizzeranno a fondo le motivazioni, pubblicate poco fa, della decisione delle Sezioni Unite della Corte Federale d’Appello. Si tratta di un documento, prevedibile nei contenuti, alla luce della pesante decisione, ma viziato da evidente illogicità, carenze motivazionali e infondatezza in punto di diritto, cui la Società e i singoli si opporranno con ricorso al Collegio di Garanzia presso il CONI nei termini previsti. La fondatezza delle ragioni della Juventus sarà fatta valere con fermezza, pur nel rispetto dovuto alle istituzioni che lo hanno emesso".


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