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Lazio-Torino si gioca: respinto il ricorso, i biancocelesti si infuriano. Ma quando ci sarà?

di Marco Conterio

Adesso è ufficiale. La Corte Sportiva d'Appello Nazionale respinge ufficialmente il ricorso del club biancoceleste riguardo il rinvio di Lazio-Torino dello scorso 2 marzo, sfida a cui i granata non si erano presentati per ordine dell'ASL torinese essendo la squadra al centro di un focolaio di Covid-19: la gara dunque dovrà essere rigiocata. Non è ancora stato definita una data per il recupero della gara.

Così il legale della Lazio "Bisogna leggere le motivazioni. E' chiaramente l'accertamento di una sorta di truffa operata ai danni della Lazio dove però l'ordinamento sportivo non può fare niente per intervenire sui provvedimenti della Asl. Vediamo adesso la Procura federale che cosa fa. E' una gravissima motivazione nei confronti del Torino". Così il legale della Lazio Gian Michele Gentile, a LaPresse sull'esito del ricorso della società biancoceleste contro la decisione del giudice sportivo sulla gara con il Torino, in programma lo scorso 2 marzo. "Adesso ci studieremo bene le carte e poi decideremo se andare avanti. Probabilmente credo che adesso andrà avanti il Torino".

Quando si gioca? Tre possibili date per il recupero di Lazio-Torino, gara rinviata lo scorso 2 marzo per la mancata presenza dei granata, fermati dall'ASL torinese per il focoloaio di Covid-19 presente in squadra. Guardando il calendario delle due formazioni, appaiono come possibili date per la sfida il 7 aprile, il 5 maggio e il 20 maggio (sarebbe la settimana dell'ultima giornata di campionato tuttavia). Al momento l'opzione più probabile sembra essere proprio il 7 aprile, giorno in cui verrà recupera anche Juventus-Napoli, al centro di un caso similare ma datato ottobre scorso.


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