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La Serie A sapeva della Superlega da febbraio: retroscena e dati de Il Sole 24 Ore

di Marco Conterio

Interessante retroscena emerso ieri sul capitolo Superlega: la Serie A sapeva del progetto da metà febbraio. È questa la notizia lanciata ieri da Il Sole 24 Ore: secondo il quotidiano economico, il tema sarebbe stato trattato in consiglio di Lega Serie A al quale avrebbero partecipato, oltre al presidente Dal Pino e l’ad De Siervo, i consiglieri con diritto di voto Giulini (Cagliari), Percassi (Atalanta), Scaroni (Milan) e Setti (Hellas Verona), ma anche quelli senza diritto di voto in quanto consiglieri federali, cioè Lotito (Lazio) e Marotta (Inter).

I numeri - 15 squadre, 3,5 miliardi. In quella riunione, il cui verbale Il Sole 24 Ore riporta di avere visionato, l’Head of Competitions di Serie A, Andrea Butti, avrebbe illustrato un progetto molto simile a quello poi annunciato: 15 squadre tra cui distribuire 3,5 miliardi di euro. La competizione sarebbe andata in contrasto con la SuperChampions della UEFA, alla quale però le leghe inglese, spagnola e tedesca sarebbero state propensi a partecipare per evitare scontri con Nyon. Uno scenario che ovviamente cambia le carte in tavola, viste le polemiche arrivate da tante società di Serie A, tra cui almeno alcune sarebbero però a questo punto state a conoscenza del progetto Superlega.


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