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L'Italia del pallone piange Mauro Bellugi, simbolo di un calcio che non c'è più

di Ivan Cardia

Giornata triste per il mondo del calcio. All'età di 71 anni, si è infatti spento Mauro Bellugi, in carriera difensore di Inter e Bologna, ma anche Napoli e Pistoiese. La sua storia aveva già commosso l'Italia quando aveva raccontato di aver dovuto subire l'amputazione delle gambe dopo aver contratto il Covid-19. La Serie A lo ha omaggiato con un minuto di silenzio su tutti i suoi campi, e nel derby l'Inter porterà il lutto al braccio. A Bellugi hanno dedicato un pensiero tanti protagonisti del pallone, a partire da Antonio Conte che l'ha ricordato in apertura di conferenza stampa. "Eroe di un calcio che non c'è più", lo ha definito l'ad nerazzurro Marotta. Particolarmente commosso l'addio dell'amico Luca Serafini, tra i primi a dare la notizia. Ai nostri microfoni lo ha salutato Franco Colomba, compagno di squadra di Bellugi nel Bologna: "Perdiamo una persona speciale".


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