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L'Empoli prima crolla, poi rinasce. Atteggiamento da applausi, ma i gol subiti iniziano a pesare

di Patrick Iannarelli

Un crollo mentale più che fisico. Una reazione di rabbia, d'orgoglio, per cancellare una prima frazione troppo brutta per essere vera. La sconfitta contro la Roma può essere indolore nel computo totale, il 4-0 incassato nei primi 45' è stato sicuramente influenzato da diversi fattori, a partire dalla gara di Coppa Italia contro l'Inter. La ripresa ha dato sicuramente buoni segnali ad Aurelio Andreazzoli, tra tutti Bajrami ha dimostrato ancora una volta tutte le sue qualità. Ma i gol incassati iniziano a pesare parecchio nella valutazione complessiva.

Sono 47 le reti subite nei primi 23 match, troppi per poter ambiare a qualcosa di più di una tranquilla salvezza. Il bel calcio e i numeri, come ribadito dal tecnico degli azzurri, sono aspetti che possono fare la differenza, ma per poter continuare a sorprendere tutti servono anche i risultati. A partire dal match col Bologna, gara in cui Pinamonti e compagni vogliono tornare a vincere dopo sette gare d'astinenza.


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