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Ibrahimovic e Donnarumma, destini incrociati. Il Milan ci crede, ma ci sono frenate

di Andrea Losapio

Il Milan crede ai rinnovi di Zlatan Ibrahimovic e Gianluigi Donnarumma, i due nomi più caldi per questo principio di mercato estivo. Raiola ha sparato alto con le richieste dello svedese, 7,5 milioni a stagione che sembrano una cifra inaffrontabile per un trentanovenne. Vero è che ha cambiato il Milan con la sua presenza, ma è evidente che qualche dettaglio - più di qualche dettaglio - andrà limato per trovare un accordo. Probabilmente la prossima settimana sarà decisiva per trovare un accordo che comunque sembra nell'aria.

Meno semplice è la situazione di Donnarumma, perché se da una parte c'è un portiere che ama il rossonero, dall'altra Raiola vuole avere una exit strategy nei prossimi anni, senza rimanere ancorato a una situazione. Perché se è vero che ha 21 anni, dall'altro quando partirà il domino dei portieri Donnarumma sarà una carta pregiata. Così l'idea è quella di inserire una clausola rescissoria per liberarlo qualora le cose precipitassero. O, semplicemente, per avere il coltello dalla parte del manico.


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