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Festa doveva essere ed è stata: il Milan travolge il Sassuolo e si prende di forza lo Scudetto

di Dimitri Conti

Festa doveva essere e festa è stata. Immediata, turbolenta: nel pomeriggio del Mapei Stadium si è capito in fretta verso che parte si sarebbe indirizzata la partita. Il Milan è sceso in campo per vincerla, altro che punto, e grazie alla tenue resistenza del Sassuolo ha sistemato i conti in meno di un tempo, nel quale si è trovato con tre gol di vantaggio.

Merito di tanti, due su tutti: Leao, che ha servito la bellezza di tre assist, e Giroud, che due di questi li ha scartati e tramutati in gol. Protagonisti di un successo che però, più di ogni altro, porta il volto di Pioli, giustamente euforico dopo il primo trofeo della sua carriera da allenatore, al termine di una cavalcata che in pochi avrebbero pronosticato un’estate fa, forse nessuno.

Al triplice fischio, ma in realtà già prima, allora via alla festa. Senza tanti retro pensieri, come dimostrano le parole di Gazidis e Ibrahimovic, tra gli altri, nel post-partita. Per definire ciò che sarà c’è tempo, il presente e i suoi frutti meritano un attimo di godimento: via alla festa rossonera a Milano già dal tardo pomeriggio, nella notte l’arrivo della squadra e domani le tappe della celebrazione.


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