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Empoli sconfitto per la prima volta: sfuma l'ennesima impresa, D'Aversa protesta

di Paolo Lora Lamia

Prima sconfitta in campionato per l'Empoli, arrivata nonostante una prestazione gagliarda. La formazione di D'Aversa, impegnata all'Olimpico contro la Lazio, è andata vicina all'ennesimo colpo grosso di un inizio di stagione che rimane comunque positivo.

L'avvio di gara era stato da sogno, con il gol di Esposito che ha sfruttato alla grande un patatrac del tandem Provedel-Romagnoli. Dopo il vantaggio, il più classico dei copioni: eretto un muro a protezione di Vasquez per poi scatenarsi nelle ripartenze. La Linea Maginot emploese è caduta ad un soffio dall'intervallo per via del colpo di testa di Zaccagni. Un colpo duro da digerire per chiunque ma non per i ragazzi di D'Aversa che, dopo aver rischiato concedendo un rigore poi fallito da Castellanos, di fatto addormentano la gara concedendo poco ai rivali. Solo una scintilla può accedere la Lazio e spegnere i sogni azzuri e assume le sembianze di Pedro, che ribalta il punteggio poco dopo il suo ingresso in campo. Un pareggio solo sfiorato dunque, che sarebbe stato l'ennesimo punto portato via ad una big dal club di Corsi in queste prime settimane stagionali.

Mastica amaro D'Aversa a fine partita, non risparmiando polemiche su un episodio arbitrale: "Il rammarico è che il cross parte a tempo scaduto. Ha dato due minuti di recupero, con Gyasi che va a battere il fallo laterale correndo e viene aggiunto un minuto. Il cross parte a tempo scaduto, la Lazio poi ha vinto con un colpo del campione perché Pedro poteva segnare solo in quel modo".


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Lunedì 07 Ottobre 2024