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Due punti persi per la Lazio: Sarri si sfoga contro il terreno di gioco e... il Mou personaggio

di Giacomo Iacobellis

Due punti persi per la Lazio, che contro la Roma avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più del pareggio per le occasioni da rete costruite, il palo clamoroso di Luis Alberto e il miracolo di Rui Patricio su Romagnoli. Nonostante la buona partenza dei giallorossi, i biancocelesti sono stati infatti molto più pericolosi grazie alle giocate del Mago spagnolo (calato nella ripresa), ma anche a un Guendouzi che sembra laziale da sempre (leggi qui le pagelle di TMW della Lazio).

L'ha applaudito lo stesso Maurizio Sarri, intervistato a fine partita da DAZN: "Matteo aveva il compito di andare a chiudere sul terzo difensore quando era dentro al campo e sul centrocampista di riferimento. Ha grandi doti caratteriali, se si ripulisce sul piano tecnico può diventare un centrocampista importantissimo", sono state le sue dichiarazioni sul talentoso centrocampista ex Arsenal e Marsiglia.

Il tecnico biancoceleste ha parlato anche del suo rapporto speciale con Mourinho nella medesima intervista: "C'eravamo già visti prima della partita, ci vogliamo bene. C'è il Mourinho persona che a me piace, mentre molto meno quando fa il personaggio". E sullo 0-0 Sarri ha aggiunto: "Sono soddisfatto perché la squadra mi sembra in crescita sul piano tattico e caratteriale. Dobbiamo ritrovare la pericolosità offensiva dell'anno scorso. Questa è una partita particolare, quando non la puoi vincere non la devi perdere. Le migliori palle gol sono state nostre, mi dispiace per il terreno non all'altezza di queste due squadre. Soprattutto per noi che vogliamo giocare palla a terra. Per la prestazione, ci teniamo il punto".


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