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Di Maria e Zaniolo: la Juventus ha il sì del Fideo e ora è all'assalto dell'italiano con la Roma

di Marco Conterio

Altra giornata caldissima per il mercato della Juventus: Angel Di Maria è ad un passo dalla Vecchia Signora: nella giornata di ieri sono state limate anche le ultime differenze tra Fideo e società bianconera, pronta a farne uno dei simboli della squadra 2022/23. L'entourage del calciatore sta trattando gli ultimi dettagli, come ad esempio i bonus che saranno presenti nell'anno di contratto, da sette milioni di euro, che Di Maria firmerà con il club torinese, ma il sì è arrivato e su questo non ci sono più dubbi e lo hanno confermato anche gli agenti del calciatore, nelle ultime ore. Come spesso è stato detto, la volontà della famiglia è sempre stato uno snodo molto importante della trattativa e chissà che non sia proprio questo ad averla fatta svoltare nelle ultime ore: i segnali social sono assolutamente inequivocabili. La signora Di Maria, Jorgelina Cardoso, ha infatti da poco iniziato a seguire la Juventus su Instagram: se si aggiunge che segue solamente il Rosario Central come altra squadra, l'indizio diventa anche qualcosa in più.

Assalto a Zaniolo
C'è poi il tema Nicolò Zaniolo che resta uno dei grandi protagonisti del mercato italiano. Finora, la Roma non ha mai proposto ufficialmente un rinnovo di contratto al giocatore col quale comunque c'è l'idea di trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa. Al netto dei rumors e delle voci, per ora Zaniolo non ha ricevuto proposte ufficiali ma le parti ne parleranno eventualmente dopo il mercato a meno che, come detto, non parta. Per dove? L'interesse del Milan al momento è in ghiaccio per questioni legate alla disponibilità economica del club rossonero. La Juventus anche di recente ha avuto contatti per Zaniolo, valutato tra i 40 e i 50 milioni dalla Roma. La Vecchia Signora propone contropartite ma al momento Arthur non convince il club dei Friedkin (che nel ruolo punta Frattesi). Per questo i nomi sul tavolo fatti dai giallorossi potrebbero presto essere quelli di Fabio Miretti e Giacomo Vrioni.


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