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Di Maehle in peggio: l'Atalanta cade contro il Sassuolo. Furia Dea per il rosso al danese

di Niccolò Pasta

Dopo il ko in Coppa Italia contro l'Inter, arriva un nuovo stop per l'Atalanta, che perde 1-0 in casa del Sassuolo al termine di una gara equilibrata ma che lascia qualche strascico per l'arbitraggio dell'arbitro Marcenaro. Occhi puntati sull'episodio chiave del match, il cartellino rosso mostrato a Joakim Maehle, eccessivo e che indirizza la partita, oltre all'espulsione nel finale di Luis Muriel. Nel complesso, però, la Dea non convince: attacco spento, squadra poco decisa e il gol di Laurienté porta i tre punti ai neroverdi.

Nel post gara è furia atalantina: la società preferisce non far parlare Gasperini ed è il dg Umberto Marino a recriminare per le decisioni di Marcenaro: “Non è più calcio se interveniamo al video e rivediamo gli episodi più volte. Il calcio è tackle. Abbiamo rivisto i fantasmi della stagione 21-22, dove per 12-13 episodi errati ci siamo giocati l’Europa. Poi scatta il nervosismo e succede quel che è successo".


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